Pochi giorni fa si è chiusa anche la seconda fase del monitoraggio primaverile, tramite la tecnica del playback, delle potenziali coppie riproduttrici di starna italica (Perdix perdix italica) al Mezzano.

Tra marzo e aprile, infatti, gli operatori coinvolti nel monitoraggio hanno percorso in auto i 184 transetti all’interno della Valle del Mezzano, coprendo così tutta la superficie dell’area di studio.

Al richiamo del maschio, registrato su appositi dispositivi ed emesso da stazioni prestabilite lungo i transetti nella direzione dei 4 punti cardinali, gli operatori registravano eventuali risposte di maschi singoli solamente uditi, maschi singoli uditi e visti, maschi in coppia con una femmina e individui indeterminati visti.

Ad oggi i risultati preliminari sono abbastanza incoraggianti: a marzo sono stati registrati 66 maschi uditi, 27 maschi sia uditi che visti, 74 coppie e 9 individui indeterminati, mentre ad aprile sono stati registrati 59 maschi uditi, 17 maschi sia uditi che visti, 100 coppie e 6 individui indeterminati.

In questo primo anno di reintroduzioni il bilancio che possiamo fare è in linea con le aspettative: si tratta pur sempre di una specie che da sessanta anni conosce solo la vita in cattività, disabituata alla rusticità e dunque più vulnerabile.

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