Per verificare se gli interventi ambientali che verranno realizzati per garantire la sopravvivenza e la reintroduzione delle starne potranno avere un effetto benefico anche per altre specie, da qualche giorno nella Valle del Mezzano è iniziata la raccolta di informazioni sulla presenza degli uccelli con il metodo dei punti di ascolto e osservazione.

                                             

Sono stati individuati 26 punti – metà nelle aree di intervento e metà in siti casuali dove non saranno effettuati miglioramenti ambientali – nei quali, mediante l’ascolto del canto e l’osservazione a vista in un tempo stabilito di 10 minuti, vengono rilevati tutti gli uccelli ivi presenti.

                                       

I monitoraggi verranno ripetuti ad inizio e a fine primavera di ogni anno per tutta la durata del progetto, cosicché al termine sarà possibile valutare se le aree di intervento avranno ospitato un numero maggiore di specie. Per avere informazioni più complete delle ricadute sulla biodiversità del progetto LIFE Perdix, un simile approccio verrà ripetuto anche nel monitoraggio della presenza di pipistrelli (utilizzando bat detector) e di insetti.

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