Dalle foto scattate durante una delle prime estrazioni dei piccoli starnotti dalla macchina di schiusa possiamo vedere che gli operatori indossano una sorta di poncho e compiono le loro azioni praticamente al buio.

Ai fini della riduzione dell’imprinting sull’uomo, infatti, gli operatori di Bieri sono stati dotati di un poncho che maschera la silhouette umana nascondendo gambe e braccia. Oltre a questo, contrariamente a quanto avviene nelle normali condizioni d’allevamento, tutte le operazioni vengono effettuate in condizioni di oscurità o di penombra. Gli operatori hanno utilizzato torce frontali a bassa potenza con luce rossa.

Questi accorgimenti evitano che i piccoli di starna possano individuare gli operatori e considerarli “conspecifici”, diminuendo così la diffidenza nei confronti dell’uomo che ogni animale selvatico ha e che deve mantenere.

Le prime ore immediatamente successive alla schiusa sono quelle più delicate per evitare l’instaurarsi di moduli comportamentali errati. Ovviamente, questo tipo di approccio proseguirà anche nelle successive fasi in pulcinaia e in voliera di pre-ambientamento.

La ricerca e l’adozione delle migliori pratiche d’allevamento distingueranno la qualità delle produzioni dell’allevamento di Bieri dalla media degli allevamenti commerciali.

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